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L’identità in scena

Dal 15 aprile al 5 giugno 2010 presso la galleria Kashya Hildebrand di Zurigo – Svizzera, avrà luogo la mostra “Staging Identity. Performance and Irony in Contemporary Arab and Iranian Photography”.
Espongono artiste/i arabe/i ed iraniane/i che lavorano sulla definizione di “identità” utilizzando, in maniera ironica, la fotografia come mezzo performativo per esplorare, analizzare la società, la politica e la cultura del proprio paese. “… in questa mostra, non esaminiamo gli effetti generali di questa eredità culturale; piuttosto, miriamo ad esplorare come la teatralità nelle fotografie influenzano lo spettatore e creano uno spazio dove l’artificio viene messo a nudo. Il risultato è un’affermazione innovativa e audace circa l’autenticità e la tensione/attrito tra l’individuo e il suo contesto culturale. Non abbiamo chiesto a questi artisti l’onere di rappresentare la cultura iraniana e araba. Lo sforzo compiuto per affermare il proprio individualismo permette loro di creare lavori che ci fanno entrare nell’intimità del loro universo. Incentrandosi sulla messa in scena dell’identità, lo scopo di questa mostra è quello di presentare un’interpretazione maggiormente sfumata e stratificata delle loro condizioni di vita in Medio Oriente. […] Ciò che è interessante di questi lavori è il modo in cui le realtà così costruite permettano di criticare i regimi senza fare affermazioni che siano esplicitamente politiche. Esse diventano, infatti, un luogo neutro nel quale confrontarsi con gli stereotipi, distanziarsi dalla verità, e immaginare altre realtà.” (testo del comunicato stampa)

Le/gli artiste/i presenti all’evento, tutti provenienti dal Medio Oriente o dalla diaspora, sono: Haleh Anvari con i suoi chador coloratissimi; Shrin Aliabadi con “Miss Hybrid”; abbiamo poi lo stupendo lavoro della Gohar DashtiToday’s life and War"; Osama Esid e le sue “foto d’epoca” moderne; le donne dalle pose tipiche della pittura orientale del XIX secolo sotto uno strato di scrittura con l’henne della marocchina Lalla Essaydi; i passaporti dalle pagine di paillettes di Sissi Farassat, ed infine la meravigliosa Shadi Ghadirian con “Like every day” e “Qajar”.

L’artista iraniana Shadi Ghadirian è anche presente alla mostra “Elles@centrepompidou” al Centro Pompidou di Parigi (vedi post del 26 gennaio 2010).

Link:
Kashya Hildebrand

Photos: "Like every day"© Shadi Ghadirian
(la foto in alto è presente alla mostra Elles@centrepompidou)

Posted in Fotografia.