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La nave dell’aborto

©Williem Velthoven - Women on WavesNel 1999 Rebecca Gomperts, medico di bordo della “Rainbow Warrior II” di Greenpeace, fonda “Women on waves”, un’ organizzazione no-profit che mira a prevenire e combattere gli aborti clandestini e “non sicuri” in quei paesi in cui abortire è ancora illegale.

La grande idea di questa organizzazione sta nella sua “nave dell’aborto”. Difatti, per scampare alle leggi restrittive degli stati “proibizionisti”, la Wow invia la sua nave per prelevare le donne che necessitano di una interruzione di gravidanza. Dopo averle fatte imbarcare, la nave lascia il porto e si dirige verso le acque internazionali dove, gettando l’ancora, potranno operare tranquillamente e legalmente. Oltre alle pratiche abortive, sulla nave vengono distribuiti preservativi, spirali, pillole abortive Ru486 e pillole del giorno dopo. La nave dell’aborto è un luogo in cui si aiuta le donne ad esercitare il loro diritto alla propria autonomia fisica e mentale.

A bordo, personale specializzato consiglia, educa sessualmente e pratica aborti a tutte le donne che ne fanno richiesta.

Chissà se un giorno anche l’Italia avrà bisogno di questa nave!

Per chi volesse approfondire sul Wow:

http://www.womenonwaves.org/index.php

Posted in Pensieri volanti.