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Sicurezze biometriche

Un nuovo sistema che permettera’ ai rispettabili businessmen — bianchi, ricchi, occidentali — di avere una corsia preferenziale negli aereoporti. Un nuovo sistema di discriminazione e differenziazione. Ma anche un nuovo sistema di controllo biometrico, in cui una ditta privata — Clear, appunto — si impegna a svolgere un servizio pubblico: quello di controllare l’identita’ e rilevare le impronte digitali e l’immagine dell’iride di quanti vogliono evitare di fare lunghe file negli aereoporti, alla modica cifra di 128 dollari, pagati dai consumatori, ovviamente! Vogliamo davvero un mondo cosi’ “predictable”?

La pubblicita’ di questo nuovo prodotto e’, all’apparenza, molto neutrale, assicurando ai clienti efficienza e trasparenza:

“Clear® is the fast pass for airport security. Clear members arepre-screened and provided with a high-tech card which allows them toaccess designated airport security fast lanes nationwide. Clear memberspass through airport security faster, with more predictability and lesshassle. During online enrollment you will fill in basic information, agree toour Terms and Conditions, select a payment method, and enter biographicinformation requested to receive government approval. A Clear attendant will verify two pieces of approved government-issued identification, capture images of your irises and fingerprints, and takeyour photograph.”

Posted in Pensieri volanti.


Making movies in Iraq

Baghdad Film School: Making Movies in Iraq

Le voci degli Iracheni sono state messe a tacere da anni di dittatura, guerra e occupazione. Nel 2004, due registi iracheni residenti a Londra, Kasim Abid e Maysoon Pachachi, hanno fondato l’Independent Film & Television College a Baghdad, allo scopo di insegnare ai giovani iracheni a raccontare le proprie vite attraverso i film. La scuola, finanziata da organizzazioni internazionali, sindacati e donazioni di privati, e’ gratuita. Nonostante le condizioni difficili e pericolose di Baghdad, gli studenti sono riuscita a produrre 11 documentari, che illuminano la vita quotidiana dell’Irak.

Il 25 marzo, 2008 il progetto “Baghdad Film School” e’ stato presentato a New York. Potete ascoltare la registrazione sul sito: http://www.arteeast.org/pages/events/437.
Baghdad Days

Diretto da Hiba Bassem, 2005

Hiba
Bassem, una giovane donna di Kirkuk, torna a Baghdad dopo la guerra, per terminare i propri studi all’Accademia di Belle Arti. Il film e’ un diario del suo anno, e mostra i suoi sforzi per terminare i propri studi in una citta’ semi-distrutta, dove e’ difficile trovare alloggio, un lavoro, gestire i problemi familiari e, soprattutto, sopravvivere. Il film ha ricevuto il New Horizon Silver Award al Al Jazeera International Film Festival a Doha nel 2006, e un Golden Award al Rotterdam Arab Film Festival
nel 2006.

Per vedere una selezione del film:

http://link.brightcove.com/services/link/bcpid1460906707/bctid1468256945

Posted in Arte.


Assata

Sta per uscire un nuovo film su Assata Shakur, “Assata aka Joanne Chesimard”, di Fred Baker, con musiche di Roy Hargrove:
http://www.filmsbyfredbaker.com/assata.html
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Ma prima che arrivi nelle sale cinematografiche, sul sito di Assata Shakur, potete vedere una bellissima intervista fatta da Gloria Rolando ad Assata nel 1997, “Eyes of the Rainbow”, in cui Assata descrive l’esperienza dell’esilio, la ricchezza e vivacita’ della cultura Afro-Cubana e Afro-Americana; l’esperienza del razzismo negli Stati Uniti degli anni ’60, e l’attivismo nelle Pantere Nere e nel Black Liberation Army.

Posted in Arte.