Stanch* delle solite veline che accompagnano gli orridi presentatori italiani?
stanch* delle solite pubblicita’ che chiamano le donne con l’appellativo “bella topolona”?
La Meute lavora dal 2000 per denunciare le pubblicita’ sessiste, e segnalare/premiare quelle che
offrono immagini — come si direbbe in inglese — “empowering” delle donne.
E in Italia, cosa aspettiamo?
http://www.lameute.fr/index/
Recentemente a Milano mi è capitato di vedere i manifesti pubblicitari di un elettrodomestico (non ricordo quale). In uno c’era un uomo che manifestava l’intenzione di FARSI UNA MILANESE, con doppiosenso reso evidente dal manifesto accanto, con una donna che invece diceva di volere FARSI FAVE E PISELLI. Ora, può darsi che non ricordi bene il testo, ma il senso era quello. In questo caso si tratta di una pubblicità sessista, sia pure “bipartisan”, o semplicemente di uno scivolamento nella volgarità gratuita? In ogni caso, la dignità femminile (e più in generale la dignità umana) trarrebbero vantaggio da réclame meno deficienti…